Roberto Panichi – Sulle tracce di Dioniso

Oggi Panichi con le sue ceramiche modellate, colorate e cotte nelle fornaci dell’Antica Deruta, supporto ideale per rinnovare il mito di Dioniso e della sua coppa per le libagioni, ci parla di quel tempo delle origini, quando i nostri progenitori imparano a stendere il colore e a disegnare le forme che appaiono all’orizzonte: la donna, l’uomo, il cavallo; gli intensi, violenti tramonti; la luce piena, totale delle ore di mezzo. Ed ancora le onde del mare e le vele sognanti e sempre sempre sempre la donna.
E’ noto che Stifler descrisse così l’eterna legge dell’arte: “L’alitare dell’aria, il mormorio dell’acqua, il crescere del grano, l’ondeggiare del mare, il verdeggiare della terra, lo splendore del cielo, lo scintillio delle stelle sono per me cose grandi…. Vogliamo tentare di scoprire la mite legge che governa il genere umano”.
Roberto Panichi insegue questo sogno, ed alla fine, nella sua intimità, nel più profondo dell’animo – la scopre, e riesce a diffonderla anche a noi che sappiamo apprezzare la sua arte.
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