Relicts of the Mind

MOSTRA DI OPERE IN SCULTURA DI HELZER E VASTA PRESSO LA FONDAZIONE CERAMICA CONTEMPORANEA D’AUTORE.
La Fondazione Ceramica Contemporanea d’Autore Alviero Moretti si arricchisce delle opere dell’artista Rossella Vasta, umbra d’adozione, e dell’artista Richard Helzer. Entrambi gli artisti hanno realizzato le proprie sculture in ceramica presso i laboratori dell’azienda L’Antica della famiglia Moretti. In continuità con la tradizione della ceramica artistica contemporanea promossa da Alviero Moretti, oggi come ieri, Vasta ed Helzer lavorano presso gli stessi laboratori dove numerosi sono stati gli artisti che, con il sostegno di abili artigiani, hanno realizzato opere di grande pregio, molte delle quali compongono oggi la collezione della Fondazione Moretti. Molti di questi nomi sono i protagonisti dell’arte del XX secolo che, dall’incontro con un materiale tradizionale come la ceramica, hanno prodotto innovazione rispetto alla classica produzione artigianale. Questa è anche l’occasione per visitare la Collezione della Fondazione Moretti, situata in una palazzina storica attigua al Museo della Ceramica, nel centro di Deruta, ed apprezzare gli sviluppi dell’arte del ventesimo secolo. Infatti con la ceramica d’arte contemporanea, grazie alla lungimiranza di Alviero Moretti, nasce a Deruta il Multiplo D’Artista che propone opere d’arte in tiratura limitata, tutte numerate e firmate dagli artisti selezionati, e che si apre al mercato delle gallerie d’arte, del collezionismo ed istituzioni pubbliche.
I prototipi originali realizzati da Helzer e Vasta per la Fondazione, sono delle sculture in ceramica che attingono al patrimonio degli archetipi, da ciò il titolo Relicts of the Mind quasi che queste immagini, a seguito di un lungo viaggio nel patrimonio storico-artistico delle idee e del mito, giungessero a noi in ciò che rimane in quanto la memoria ed il lavoro dell’artista è riuscito a trattenere.
Le immagini totemiche in terracotta realizzate da Helzer, legano cielo e terra in un vocabolario simbolico che oscilla tra la Hybris tecnologica e l’anelito ad un mondo armonico ed equilibrio cosmico. Il dittico di Pandora di Vasta è invece emblema della dicotomia insita nel mito di Pandora e dei vari significati dei quali questo stesso mito si è arricchito nel tempo, preservando l’orizzonte della speranza. Entrambi gli artisti hanno un lungo percorso espositivo alle spalle e così come Vasta è legata da tempo agli Stati Uniti, Helzer aveva già esposto nel nostro paese ed ha realizzato una scultura per il mecenate Antonio Presti per una scuola di Librino, in Sicilia.