Portoghesi Paolo
Biografia
Roma, 2 novembre 1931
Paolo Portoghesi è un architetto e docente universitario. Alla base della sua filosofia architettonica vi è la volontà di combattere contro la convinzione della modernità di poter cancellare la storia, creando il rischio dell’irrazionalismo.
Nel 1957 consegue la laurea presso la Facoltà di Architettura della Sapienza. Già da studente, aveva pubblicato alcuni saggi su Borromini, artista che rimarrà un riferimento continuo durante tutto il suo percorso di vita professionale.
Con Casa Baldi, una delle sue opere più celebri, anticipa già nel 1959 il Postmodernismo in architettura, corrente di cui sarà capofila in Italia.
La carriera accademica di Paolo Portoghesi comincia nel 1962, con l’incarico di professore di Letteratura Italiana presso la facoltà di architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nel 1964, insieme all’ingegnere e amico Vittorio Gigliotti, fonda uno studio che lo vedrà realizzare molte delle sue opere.
Nel 1966 fonda la rivista Controspazio, di cui rimarrà direttore fino al 1983.
Dal 1967 al 1977 insegna nella facoltà di architettura del Politecnico di Milano, di cui è preside per ben otto anni, dal 1968 al 1976.
Conosce nel 1971 all’Hermes di Milano Giovanna Massobrio, donna che sposerà qualche anno dopo.
Studioso della cultura islamica, è autore del progetto delle Moschee di Roma (1984-95) e di Strasburgo e nel 1976 e del Palazzo dei reali di Giordania ad Amman.
Tre anni più tardi, nel 1979 diventa direttore della Biennale di Venezia.
Nel 1980, la ‘sua’ Biennale vede l’installazione della Strada Novissima in cui venti famosi architetti internazionalmente tra cui Frank Gehry, Charles Moore, Rem Koolhaas e Hans Hollein furono chiamati a disegnare quello che diverrà manifesto dell’Architettura postmoderna, una strada provvisoria che farà il giro del mondo, passando per Parigi e giungendo persino a San Francisco, negli Stati Uniti.
Nel 1990 comincia a Calcata la progettazione di quello che diverrà il grande parco della sua villa in cui confluiscono tutte le forme tipiche dell’architettura di Portoghesi e che diverrà anche la sede del suo studio.
Dal 1995 al 2007 è professore di Progettazione presso la facoltà di architettura “Valle Giulia” della “Sapienza” ed è autore di numerose pubblicazioni e saggi, in particolare sull’architettura rinascimentale e barocca, sul Liberty e sull’architettura contemporanea.
Nel 2001 realizza il quartiere Rinascimento nel Parco Talenti a Roma.
A Novembre del 2002 viene inaugurato il “Nuovo Politeama”.
Negli ultimi anni Portoghesi concentra la sua attenzione su quella che chiama Geoarchitettura. Si parla di un’architettura umanistica che si basa su sette criteri fondamentali: imparare dalla natura, confrontarsi con il luogo, impegnarsi nell’innovazione, attingere alla coralità, tutelare gli equilibri naturali, imparare dalla storia e contribuire alla riduzione dei consumi.