Biografia

Firenze, 1950

Fabio Piscopo nasce a Firenze nel 1950 e si diploma all’Accademia di Belle Arti nel 1975.

Dal 1969 inizia la sua partecipazione a mostre collettive ed è subito grande consenso di pubblico e critica. E’ evidente in Piscopo pittore la voglia di sperimentare che lo porta a variare tra l’encausto, la ceramica, il bassorilievo, il bronzo con sculture, e l’affresco.

Nel 1979 una sua opera è donata al nuovo Museo San Michele di Bari.

Nel 1986 con la personale ‘Io e loro’ si avvia la proficua e ininterrotta collaborazione con la Galleria Vittoria di Roma. Inizia il periodo dello ‘Studio dei bianchi’, seguito poi da ‘Angeli’.

Nel 1987 realizza, presso la galleria ‘Il grillo’ di Monterotondo la ‘Itinera Tria’ con Casadei e Iaia.

New York, 1989, Piscopo espone al Javits Convention Center e sempre nello stesso anno a Poggibonsi una grande mostra antologica dal titolo ‘Fabio Piscopo: dieci anni di pittura: 1979-1989’.

Il 1990 è un anno denso di appuntamenti per il pittore italiano. A gennaio la sua prima personale a Napoli. In primavera espone all’Art Expo di Tokio avviando l’ascesa dell’interesse nei confronti per la sua pittura artistica in Giappone. In agosto realizza un grande affresco di quarantotto metri quadrati a Maglione Cavanese, in occasione di un ‘Museo di arte contemporanea all’aperto’ ideato dal regista Maurizio Corgnati. A dicembre, a seguito di Italia 90, è presentata a Roma la monografia ‘Fabio Piscopo, della libertà del corpo: sensazioni sul calcio’, autori il giornalista sportivo Andrea Pesciarelli e lo scrittore Ugo Moretti.

L’anno successivo, nel 1991, la Galleria Vittoria di Roma presenta le sue opere in ceramica.

Nel 1993 le sue opere sono richieste per due personali in Brasile, a Rio de Janeiro ed a San Paolo. In seguito partecipa con opere su tela e ceramica ad una collettiva a Cipro.

Nel settembre 1994, è presente nella ‘Fortezza da Basso’ di Firenze con pannelli in ceramica raffiguranti episodi della Divina Commedia.

Nel giugno 1995, in occasione del centenario della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia Piscopo partecipa al progetto ‘Cento anni della Biennale e Cento anni della Mail Art’.

1996, Fabio Piscopo è presente alla manifestazione ‘Fatto ad Arte’ nel Palazzo delle Arti di Todi, con un bassorilievo a trittico in refrattario smaltato dal nome ‘Le figlie di Zeus’.

Nel 1997 l’arte di Piscopo è scoperta anche nel Nord Europa: in Germania, a Erfurt, una personale alla ‘Galleria Still Bruch’ e in Svezia, a Eskilstun.

Nell’anno successivo, 1998, ha luogo una sua personale presso la ‘Galleria Art Index’ di Amsterdam.

Nel 1999 va in scena la mostra intitolata ‘Kolva’ presso la Galleria Vittoria di Roma e inizia la collaborazione con la Fine Art di Woburn in Inghilterra.

Nel 2005 è presente in mostra personale nel 8° West Lake Expo di Hangzhou, così come nelle edizioni del 2006 e 2007. Mostre di pittura inoltre a Roma, Civitella del Tronto e Crotone.