Biografia

Spoleto, 1920

Giuseppe de Gregorio nasce a Spoleto nel 1920. Alla fine degli anni Quaranta inizia la sua attività artistica come pittore, partecipando ad alcune mostre collettive dove ottiene i primi riconoscimenti ufficiali, vincendo alcuni premi.

Rappresentante di spicco del cosiddetto ‘Gruppo di Spoleto’, fondato nel 1954 insieme a Filippo Marignoli, Piero Raspi e Bruno Toscano, De Gregorio viene ben presto segnalato dalla critica più qualificata come una delle giovani promesse dell’arte italiana. La sua ricerca pittorica, partita da influenze post cubiste, evolve ben presto nell’informale e, all’inizio degli anni Sessanta, in quello definito ‘ultimo naturalismo’ per l’evidente recupero di soggetti di natura nella struttura informale. Seguito da critici quali Arcangeli, Calvesi, Crispolti e Carandente, espone da subito in importanti gallerie italiane ed estere, partecipando nel 1956 alla Quadriennale di Roma e nel 1964 alla Biennale di Venezia.

Nel 1965 partecipa alla prima edizione del ‘Premio nazionale di Pittura’ di Corciano, risultandone vincitore; successo che replicherà nel corso della quarta edizione.

Nel 1974 si trasferisce a Firenze, ma rimane sempre legato alla sua città natale per la quale realizza, nel 1978, su invito del maestro Giancarlo Menotti, il manifesto del XXI Festival dei Due Mondi.